giovedì 14 luglio 2011

Riemergono fottuti fotogrammi della mia esistenza...
E finchè posso ricordare mi vedo costantemente sola.


Sola quando ero una ragazzinetta enorme che si arrampicava sugli alberi per fuggire dagli altri.

Sola quando tutti si mettevano d'accordo per andare a pattinare, ma chi la chiama quella cicciona?

Sola quando mi accerchiavano le ragazzine con i loro sederini fasciati dai pantaloncini comprati con i soldi di papà e mi facevano fare l'orco che doveva inseguire loro, le principesse.

Sola alle medie, quando li sentivo sussurrare sulle mie scarpe non di marca, sul mio sedere troppo grande.

E sola al liceo, senza uno straccio di amica, senza aver mai avuto il ragazzo.

Ma adesso ho capito il perchè...

è che ci vuole uno stomaco più grande del mio (quando è gonfio di cibo) per amare me...

martedì 12 luglio 2011

dammi una lametta che mi taglio le vene

Sono uscita con un ragazzo, anzi con IL ragazzo.
Sono mesi che parliamo via internet, non di cazzate, non della serie "sciau piske quanto 6 bona, keffai nella vita".
Parliamo di tutto, della vita del mondo, di storia, di filosofia, di musica, di cinema. 

Così semplice e allo stesso tempo intelligente, capelli neri come la notte, occhi timidi e labbra carnose.
Quel modo di parlare, quella modestia e quell'ingenuità che ti sbattono in faccia quanto sia diverso da tutti.
Come un bambino, con la voce vellutata e quell'accenno di basette che mi fanno tremare.
Non è la prima, è la seconda volta volta che usciamo. 

Lui è diverso da tutti gli altri. 
Studia all'università e canta in una band. 
Non mi ha portata in uno dei tanti locali dalle mattonelle ingiallite come i tristi discorsi mondani.

Mi ha portata nella natura, prima a cavallo delle nostre bici. Oggi a cavallo della sua auto scassata.
Credevo di svenire quando mi ha chiesto di rivederci. 
Abitiamo non lontani di fatti, e oggi mi sentivo sulla luna prima di uscire. 
Avevo le farfalle nello stomaco e tremavo: avevo persino dimenticato di fare merenda (ed è assurdo).

A cavallo della sua macchina ci siamo immersi nella natura di un verde così intenso che sembrava di dover essere ancora diluito con l'acqua. Ha portato la chitarra ed abbiamo cantato. 
A scuarciagola, ginocchi contro ginocchio.

Ha anche detto che ho una bella voce. 

Ma poi non so cosa sia accaduto, io mi ubriacavo solo delle sue iridi brune, lui ha iniziato a parlare di cose che non conosco: Film che non ho visto, Le uniche fottute canzoni delle band che amo che non conosco.
-La conosci questa?-
-No.-
-E De Gregori lo senti?-
-Ehm no ma...-
-E invece che canzoni conosci dei Modena?-

Mi sentivo una stupida ignorante poser mezza cultura. Mi è sembrato deluso. Chissà cosa si aspettava.
Siamo stati così due ore ma io dentro di me sapevo che qualcosa di era rotto.
Quasi ci speravo in un bacio...

Voi direte: ma che ne sai! Forse è timido, forse...forse..

Ma io lo sapevo, dal momento in cui nella macchina ha detto "Magari la prossima volta, SE ci sarà una prossima volta" che tutto è finito prima di iniziare.
Un'altra volta illusa, cretina, segarola mentale. 

Mi faccio lasciare a pochi metri dal viale, mi sporgo come una cretina ed elemosino due baci sulle guance: non me li avrebbe dati.
Lo saluto, aspetto che se ne va. Inizio a correre. 
Entro. 
Non saluto nessuno. 
Mi chiudo nella mia camera.
Metal a tutto volume. 
Lametta che squarcia la pelle.

Mi accascio a terra a tergere lacrime e sangue che grondano a terra. 
Ho le gambe massacrate.
Non sono scema: sono orrida, grassa e non ho mai avuto nessun ragazzo. 

Solo il cibo oggi è andato bene:

DA
Colazione= yogurt + fette biscottate + caffè z. (139)
Spuntino= Kinder cereali + caffè z (140)
Pranzo= 50 gr di pasta e una mela (180 + 90)
Merenda = bicchiere di spremuta + due fette biscottate (150)
Cena= Poco pollo (150) + pomodori sc (20) + 25 gr pane (50) + fetta melone (30)

949 KCAL + 30 Minuti di cyclette.

Sono solo una schifosa stronza. E sono sola. 
Faccio ridere i polli.


lunedì 11 luglio 2011

I'M SO HAPPY

Ok, non è da me essere positiva e di buon umore, NO.
Però stamattina mi sono svegliata positiva, con il sorriso oserei dire.
Ho capito che preoccuparsi di quanto grassa sono diventata non fa che scaturire Altre abbuffate
Indi per cui ho ideato una strategia: Non pensare a come sono diventata...ma a come diventerò...


Mi sento piena di energie e buona volontà: ci devo riuscire, dev'essere una sfida contro me stessa.
Accarezzo l'idea di tornare ai cari vecchi amatissimi 49, ma tanto qua più penso ai numeri più è peggio.
Sto anche pensando di Scendere da quella cazzo di bilancia e pesarmi solo una volta a settimana.

Tutto quello che devo cercare di fare è concentrarmi su me stessa, sul mio corpo e su quello che mi piace fare....Come si suol dire: devo lasciar perdere Le fottutissime pippe mentali, e non dimagrire
per assecondare la testolina malata: ma per stare bene con me stessa e sentirmi OK.

Ora scrivo una piccola wish list che punto di realizzare prima o poi...


  • Tagliare i capelli rossi e tinta rossa
  • Orecchino al naso
  • Piercing dietro il collo
  • Fare tutti dread (ne ho uno solo)
  • Avere 8 crediti l'anno prossimo
  • Leggere almeno 2 libri a settimana
  • Trovare una relazione stabile
  • 63   First step
  • 60   Second step
  • 57   Third step 
  • 55   Fourth step
  • 50   Fifth step
Ad ogni modo io le diete massacranti da 200 kcal non ho più il fisico per tollerarle: dopo mesi e mesi di binge e bulimia ho un fabbisogno spropositato, perciò inizio con una dieta da 1000 kcal...
La quale prevede a colazione yogurt e fibre, merenda uno snack magro, pranzo carboidrati, merenda frutta e fibre, cena proteine e fibre. 
è una dieta funzionante che ho ideato io stessa e l'anno scorso mi ha fatto perdere 6 kg in un mese..

Detto ciò vi saluto, vado a studiare, aggiorno più tardi con il diario alimentare.


Ps. la mia thinspo di oggi è Sasha Pivovarova...Non è un incanto?

domenica 10 luglio 2011

Ci ritento



Non me la cavo con le presentazioni, diciamo che da oggi ci sono anche io...
Se avrò sostenitori ben venga, altrimenti scialla. 
Diciamo che lotto da una vita per essere felice, ho 17 anni ma sulle spalle non so quanti ne sento.


Sono cinica, misantropa, cerco sempre di essere differente in un mondo di schifosi omologati.


Ho passato quattro anni a correre dietro uno stereotipo, ed una una volta che l'ho raggiunto l'ho poi perso miseramente a causa della mia debolezza.
Ho una situazione famigliare un pò incasinata: madre ex anoressica che mi vorrebbe magrissima, padre ignavo.
Ora a causa della bulimia sono GRASSA, ma grassa davvero, e voglio dimagrire.


Non ho un punto di arrivo, so che man mano sarà sempre più lontano.
Me la pagheranno tutti, non sarò che un mucchio di ossa 
Allora piccola e leggera mi innalzerò sopra ai rumori della terra, sopra le loro stupide voci.